Come far crescere il tuo business e diventare leader del tuo settore

Ogni imprenditore ha un solo obiettivo: avere successo e diventare una persona capace di realizzare i propri sogni e quelli dei propri dipendenti. Il talento non basta e spesso neanche le idee. Per portare avanti un business c’è bisogno di programmazione e di competenze specifiche in ambito di management aziendale. Se vuoi far crescere la tua azienda, hai bisogno di fare scelte precise: non basta improvvisare, bisogna pianificare. In questo articolo ti parleremo di come far crescere la tua attività in modo graduale.

Come aumentare i ricavi del proprio business

L’obiettivo di ogni azienda è aumentare il numero di clienti e di conseguenza le vendite. Non esiste azienda che non investa tempo e risorse in un reparto commerciale per crescere. Nel 2022 sono poche le aziende che possono permettersi di non avere un’area commerciale. Il primo consiglio che ti diamo è quello di focalizzarti sulla parola “crescita”: si parla di crescita solo quando le entrate crescono e le spese rimangono sempre uguali. Sembra una differenza minima, in realtà è fondamentale.

Crescere non significa solo aumentare il fatturato: se fatturi di più rispetto all’anno scorso ma hai alzato anche il livello delle spese, non è detto che tu stia crescendo. Fatturato non vuol dire guadagno, vuol dire entrate: per guadagnare e aumentare i ricavi, bisogna massimizzare i profitti e gestire le spese in maniera intelligente. Molte aziende o piccole attività si focalizzano spesso sul fatturato e non sono in grado di fare valutazioni profonde sui costi.

Se il tuo ufficio ti costa 10 mila euro al mese o anche di più, per esempio, devi essere in grado di capire se non sia più redditizio lavorare in smart working o affittare postazione di co-working. 10 mila euro al mese sono circa 120 mila euro all’anno, una cifra importante che potrebbe gravare in modo notevole sul bilancio aziendale. Sono ragionamenti importanti che un manager o il consiglio di amministrazione di un’azienda deve fare. Ogni aspetto aziendale va analizzato in modo profondo e ogni costo va valutato e ottimizzato.

Quali sono gli errori principali dei manager

Uno dei motivi per cui le aziende spesso si trovano in difficoltà è la mancanza di un funnel di fidelizzazione. Vi spieghiamo meglio. Ci sono aziende che vendono un prodotto o un servizio al signor X e che hanno come unico obiettivo vendere anche al signor Y. Queste sono aziende che non si prendono cura dei vecchi clienti e hanno una strategia di acquisizione clienti sempre rivolta verso i nuovi. Per esperienza, possiamo dire che tale strategia è totalmente sbagliata.

Non bisogna mai smettere di comunicare o di rimanere in contatto con le persone che hanno acquistato qualcosa. Se lo hanno fatto una volta, significa che potrebbero farlo ancora. Inoltre, vendere qualcosa a un “cliente vecchio” è sicuramente più economico di venderla a una persona nuova. Il cliente che ha comprato un prodotto o un servizio è un contatto importante: si può chiedere una recensione, inviare una newsletter informativa o inviare una dem che offre prodotti affini a quello comprato o servizi a un prezzo vantaggioso.

 

L’importanza della presenza digitale per il tuo business

Quando si parla di business e di imprenditoria in generale, non si può più prescindere dal discorso social. La presenza digitale è ormai di fondamentale importanza: un profilo social non aggiornato o un linguaggio poco conforme ai valori del brand possono creare un danno notevole. Se fino a qualche anno fa era una considerazione generale, adesso è una certezza: non si può prescindere dal curare la propria identità digitale attraverso un sito e una presenza ramificata e coerente sulle principali piattaforme social.

Secondo una statistica recente, il 41% degli italiani è influenzato da quello che vede o che legge sui social media. L’assenza da queste piattaforme o peggio un modo di comunicare sbagliato può incidere in maniera notevole sulla brand awareness. Bisogna prendersi cura della propria presenza online con azioni semplici ma continuative: rispondere ai commenti, controllare i feedback, creare contenuti di qualità capaci di instaurare un rapporto duraturo con il cliente.

Customer care: come farlo nel modo giusto

Torneresti mai in un ristorante dove ti hanno trattato male? Entreresti di nuovo in quel negozio dove il commesso ti ha risposto con un tono maleducato? La risposta è senza dubbio no. Il cliente ha sempre ragione e se è pur vero che ci sono situazioni e situazioni, bisogna lavorare sempre in ottica migliorativa e puntare ad avere clienti soddisfatti: un cliente felice, sereno e contento parlerà sempre bene della tua azienda e tornerà senza dubbio ad acquistare in futuro.

Prendersi cura dei propri clienti è fondamentale e necessario per il proprio business. Ecco cosa bisogna fare:

• ascoltare i clienti, nel bene e/o nel male
• non generalizzare, ogni cliente è unico
• cercare un punto di incontro e mai lo scontro
• gestire le critiche in modo costruttivo
• trovare soluzioni senza creare false aspettative