Pandemia e guerra: una crisi aziendale tira l’altra

Prima era il Covid, poi l’invasione dell’Ucraina e adesso l’inflazione e il rincaro energetico. Ormai la crisi aziendale sta diventando la norma: cosa fare? Continuare a fare la lista più o meno lunga dei problemi (come fa la politica in modo da convogliare il consenso) o provare a trovare soluzioni attraverso una pianificazione di medio e lungo periodo? Potersi avvalere delle persone e dei manager giusti può consentire alle aziende di trovare la strada per superare la crisi. Sintegrum, insieme ai propri Manager può supportare le aziende a superare la crisi con metodo.

Gestire la crisi aziendale: come fare

Per un motivo o per un altro, le aziende sono sempre in crisi. Non è una situazione facile, perché si vivono momenti di incertezza e non si capisce dove portare l’azienda. Spesso si è emotivamente coinvolti e non è facile gestire le risorse umane con la giusta lucidità. L’ideale sarebbe avere una persona capace di guardare l’azienda con altri occhi e di trasformare i problemi in opportunità. Quella figura esiste ed è quella del temporary manager, un manager “a tempo” capace di portare l’azienda fuori dalla crisi (se serve) e in grado di analizzare con una maggiore lucidità le componenti che funzionano e quelle che invece non hanno ragion d’essere.

Le crisi aziendali sono imprevedibili e persino prevedibili, il che le rende un problema particolarmente complicato da gestire. Anche con anni di innovazione e intelligenza artificiale, le aziende devono affrontare continue sfide legate alla gestione delle risorse, alla progettazione di sistemi software, alla trasformazione digitale e alla conformità normativa. Il risultato è un flusso costante di nuove normative e sfide, che spesso rende difficile sapere a chi rivolgersi per ottenere aiuto. Per risolvere una crisi aziendale è necessario prendere decisioni rapide e non pianificate su quali funzioni chiudere e quali dipendenti trasferire. Non è un’impresa facile, ma si può fare! Ecco alcuni consigli su come superare le crisi aziendali e salvare la vostra azienda.

Definire e comprendere il contesto aziendale

Una delle cose più importanti che potete fare per salvare la vostra azienda è definire chiaramente il contesto aziendale. Quando un’azienda è in difficoltà tutti vogliono salvarla, ma pochi pensano a ciò che l’azienda sta facendo per salvarsi. Questo è il primo passo per superare le crisi aziendali. Che cos’è la vostra azienda? Qual è la sua unicità? Cosa rende la vostra azienda unica e diversa dalle altre presenti sul mercato? Dove la vostra azienda eccelle e cosa la rende una sfida per gli altri? Quali sono i vostri concorrenti? E i punti di forza? Quali sono i punti deboli dei vostri concorrenti?

Le aziende migliori comprendono il loro contesto, il loro unicum e i punti di forza dei loro concorrenti. Questo permette loro di identificare rapidamente le opportunità e di apportare modifiche in base alla situazione. Ma prima di comprendere il vostro contesto, dovete anche identificare ciò che è unico della vostra azienda e ciò che la distingue dagli altri. Per comprendere meglio il vostro unicum, pensate alla vostra proposta di valore principale. Che cosa rende il vostro prodotto o servizio prezioso per i vostri clienti? Se potete, pensate anche a ciò che rende preziosa la vostra azienda per gli investitori e i proprietari. Qual è il vantaggio della vostra azienda rispetto ai concorrenti? Quali sono i segmenti di mercato e le esigenze dei clienti della vostra azienda

Per gestire la crisi aziendale, bisogna essere organizzati

Una volta ottenuta una visione chiara del contesto aziendale, si può essere in grado di identificare ciò che è necessario fare per salvare l’azienda. Ci sono molti aspetti a cui pensare, come il modo in cui la vostra azienda utilizza i dati e le analisi, il modo in cui gestite i dipendenti e il modo in cui monitorate le prestazioni del team. Ma prima di tutto è necessario organizzare le funzioni. Se continuate a leggere, vedrete che ognuno dei vostri reparti è diretto in direzioni diverse. Quindi, per prima cosa pensate a come mantenere organizzate le vostre funzioni. Cosa potete fare per assicurarvi che ogni membro del team riceva il compito che gli è stato assegnato? Dove devono lavorare tutti? Che cosa si deve fare con le e-mail tra i vari reparti? Quali altri elementi organizzativi dovete tenere a bada affinché il vostro team sia meno disperso?

crisi aziendale

Analizzare la forza lavoro

Uno dei modi migliori per evitare di rimanere completamente a mani vuote e affidarsi a un mix di dipendenti per le funzioni critiche è avere una forza lavoro diversificata. Ciò significa avere persone provenienti da diversi reparti dell’organizzazione. Questo può aiutarvi ad avere un team più coerente ed efficace, e allo stesso tempo ad avere persone che possono fornire utili intuizioni e consigli. Pensate ad avere persone in tutti i settori della vostra azienda, dalle vendite al marketing o alle risorse umane. Questo vi aiuterà ad avere un team più eterogeneo e quindi a disporre di un pool di dipendenti più rappresentativo da cui attingere. Dopotutto, la diversità è importante in qualsiasi azienda. Può aumentare la fidelizzazione, la soddisfazione dei clienti e la fidelizzazione dei dipendenti.

Tracciare le prestazioni del team

Quando la vostra azienda si avvicina alla crisi, inizierete a notare un aumento del turnover dei dipendenti. Questo è spesso il risultato dello stress e della frustrazione causati dalle sfide che l’azienda deve affrontare. Un ottimo modo per allentare la tensione e rendere il processo più semplice è disporre di uno strumento di facile utilizzo che vi aiuti a monitorare le prestazioni del team. Questo strumento non solo semplifica e velocizza il monitoraggio delle prestazioni, ma fornisce anche informazioni sull’andamento del team. Quali sono i loro punti di forza e di debolezza? Cosa bisogna fare per migliorare? Come si può rispondere più rapidamente ai cambiamenti del mercato o a quelli provenienti da fonti esterne?

Superare la crisi aziendale con gli investimenti

Man mano che l’azienda si avvicina alla crisi, si assisterà anche a un aumento delle spese relative agli investimenti di capitale. Di solito ciò è dovuto al rimborso di debiti o a investimenti previsti per il futuro. È utile avere un piano per la spesa di questi fondi, ma prima è necessario assicurarsi che le spese in conto capitale vengano effettuate in modo tempestivo. Questo può essere difficile, dato che la maggior parte delle aziende ha scadenze incredibilmente strette per effettuare gli investimenti. Dovete inoltre prestare attenzione a fissare obiettivi finanziari chiari e trasparenti. Per ottenere le necessarie approvazioni e assicurarsi che gli investimenti siano validi, dovreste avere un piano qualificato dalla Securities and Exchange Commission. Questo può aiutarvi a qualificarvi per programmi speciali di sottoscrizione o di assistenza al finanziamento per aiutarvi a ottenere le approvazioni richieste. Infine, ma non meno importante, dovreste avere un piano per la conformità normativa.

Fatevi aiutare da un temporary manager

Man mano che l’azienda si avvicina alla crisi, aumenteranno anche i feedback dei dipendenti. Questo è naturale e normale, perché i dipendenti vogliono sapere cosa è successo e perché. Ora dovete pensare a come gestire questo feedback in modo positivo. Non potete limitarvi a dire “sì” a ogni feedback, ma potete anche indicare che lo apprezzereste e offrire critiche costruttive. In questo modo, potrete fare il necessario allenamento e spingervi a raggiungere il vostro massimo potenziale. Con la crisi, aumenteranno anche le richieste di aiuto e le perplessità dei dipendenti, che inizieranno a respirare un’aria più pesante.

Questo è normale e prevedibile, poiché la maggior parte delle aziende deve affrontare decisioni importanti che possono e devono essere gestite rapidamente. Tuttavia, dovreste anche considerare di affidarvi a una società di consulenza leader nel temporary management. Non c’è nessuna vergogna nel chiedere aiuto, se c’è qualcuno che può aiutarvi è proprio un manager che riesce a vedere l’azienda con altri occhi. Conoscete qualcuno che può aiutarvi a risolvere un problema che state affrontando? Se sì, è il momento di iniziare.  Non abbiate paura di chiedere aiuto quando vedete che qualcuno sa di potervi aiutare. Chiedete alla persona giusta e sarete sorpresi di quanto vi aiuterà a sua volta.

Risolvere una crisi aziendale

Dopotutto non ha senso farsi sopraffare o pensare troppo alle sfide che dovete affrontare come azienda. Anzi, può essere più facile superare le sfide quando sono piccole e veloci. Cercate quindi di identificare le sfide che dovete affrontare e di inserirle nell’elenco. Poi, agite. Per risolvere una crisi aziendale è necessario prendere decisioni rapide e non pianificate su quali funzioni chiudere e quali dipendenti trasferire.

21 Novembre 2022